Humus Bistrot – Amore per la cucina e per le materie prime

Humus con alici e burrata
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Nel cuore di Monti, a due passi dai Fori Imperiali, c’è Humus Bistrot, un locale che ti colpisce da subito per la bellezza dei particolari a tal punto che è impossibile non entrare per poterne scoprire degli altri.  

Logo di ristorante Humus Bistrot

Il logo di Humus Bistrot

 

Noi che siamo amanti dei particolari abbiamo trovato qui il nostro regno: nulla è lasciato al caso e i colori caldi dell’ambiente ti avvolgono in queste fredde giornate invernali.
Ad accoglierci è Maria col suo sorriso e la sua gentilezza che ci accompagna in terrazza dove per la serata è stato organizzato un aperitivo vegano e crudista in collaborazione con 4worthylife e con Elsa che realizza gioielli artigianali davvero belli.
Rimaniamo stupiti dalla bellezza della terrazza che ha una bellissima vasca idromassaggio con vista su Piazza Venezia e nella parte verandata ha tavolini e sedute con cuscini coloratissimi che ben si prestano ad eventi di questo tipo o all’organizzazione di feste private.

 

Rooftop di notte

Il rooftop di Humus Bistrot

 

 

Maria ci spiega fin da subito la filosofia del suo locale che punta all’utilizzo di prodotti di altissima qualità provenienti da piccole aziende di rilievo nel panorama italiana; per alcuni piatti del menu, come ad esempio, lo stracotto di Chianina si fa poi aiutare da ragazzi disabili.
Non possiamo che rimaner colpiti dalla bellezza del progetto che punta non solo alla qualità ma anche all’etica.
Il buffet preparato per la serata si presenta ai nostri occhi nuovo e per noi è anche l’occasione per approcciarci ad un mondo che non conosciamo del tutto, quello vegano crudista. Pertanto, Nunzia di 4worthylife ci spiega le diverse preparazioni tra cui le cialdine zucchine-aneto-semi di chia,  quelle ai peperoni-pomodori secchi-semi di lino o ai peperoni alla paprika e le chips di cavolo nero. A seguire un tapenade con olive e semi di girasole, una crema al limone con finocchi e broccoli, un’insalata multicolor di cavolella e peperoni e un cous cous in duplice versione cotto e crudo. Noi curiosi assaggiamo un po’ di tutto e ne rimaniamo piacevolmente sorpresi. Contemporaneamente, c’è Elsa con le sue bellissime creazioni; orecchini, braccialetti e collanine home-made. Il suo stile mi conquista fin da subito e infatti porterò a casa con me una bellissima collanina pendente col cuore e degli orecchini grigio perla davvero fashion.

Incuriositi dal locale e dalla storia che nasconde, scendiamo nuovamente al piano terra dove è possibile cenare per poter dare uno sguardo al menu. I piatti proposti sono accattivanti e molto originali : l’offerta è ampia e comprende diverse sfiziosità, i piatti principali,  panini, sandwiches e dolci il tutto accampagnato da birre artigianali e ottimi vini. Ci lasciamo consigliare da Maria che ci propone di assaggiare un piatto composto da alici di Cetara, hummus di ceci e mozzarella di Bufala. La presentazione del piatto è davvero originale e all’assaggio rimaniamo colpiti dalla bontà dei prodotti; da campana devo ammettere che la mozzarella di Bufala è deliziosa e scopro infatti che è quella di Mondragone, così come le alici di Cetara sono davvero saporite; l’hummus è di una tale bontà che si fa mangiare boccone dopo boccone e spalmato sul pane per noi è il top.

 

Humus con alici e burrata

Humus con alici e burrata

 

Da buoni golosoni ci lasciamo poi tentare dall’assaggio della cheesecake; non ci sono parole per descriverla. E’ tra le più buone che abbiamo mai assaggiato.

 

cheescake

La cheescake di Humus Bistrot

 

 

Ancora incuriositi ci intratteniamo con Antonio che ci racconta di come il locale  sia nato dal fortuito incontro avuto in Toscana con Maria che ad Arezzo ha un altro locale “Biolento”.  Rimasto estasiato dal concept dello stesso ha chiesto a Maria se fosse interessata a riportare la realtà di Biolento a Roma e così nasce “HUMUS” come richiamo appunto alla terra e ai suoi prodotti.

tavolino di ristorante

L’originale design di Humus Bistrot

Ma la realtà di HUMUS è molto più ampia;  fa, infatti, parte di CASA ARGILETO che è uno spazio concettuale in cui confluiscono tre proposte: soggiornare, rilassarsi, mangiare bene. Ci sono difatti ben 19 camere dove soggiornare per visitare la città eterna e una meravigliosa SPA dove potersi prendere  cura di sé.  Ma di questo vi parleremo prossimamente!

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