Giuda Ballerino – Chefs’ Cup Contest
Giuda Ballerino : cena su una delle terrazze più belle di Roma
Si affaccia su una delle piazze più belle e iconiche della capitale, è il Giuda Ballerino, ed è qui che si è tenuta il 17 aprile la finale di un’ avvincente competizione, ovvero la Sina Chefs’ Cup Contest, giunta oramai alla sua 5° edizione. A sfidarsi nella meravigliosa cornice di questo ristorante, che domina la piazza e i tetti della capitale dall’ottavo piano del prestigioso Sina Bristol Bernini, sono stati lo Chef Riccardo Bassetti del ristorante Il Porticciolo di Laveno Mombello (Varese) e Massimo Viglietti dell’Enoteca Achilli al Parlamento di Roma, amici ormai di lunga data ma “avversari” per una serata all’insegna dell’alta cucina e della moda, perchè è stata proprio la “Moda” la musa ispiratrice dei due maestri di cucina.
Ovviamente non poteva mancare la partecipazione di Andrea Fusco, Resident Chef del Giuda Ballerino che ci ha deliziato con alcuni piatti nel mentre della competizione.
Giuda Ballerino : i piatti
La serata si è aperta infatti proprio con un delizioso antipasto di Andrea Fusco composto da un aperitivo con chupa chups di guanciale, di baccalà mantecato, di insalata russa ed all’amatriciana.
Il primo piatto che ha inaugurato la sfida è stato “Il Gambero Rosso” di Riccardo Bassetti, deliberatamente ispirato al Rosso dello stilista Valentino, un piatto incredibilmente equilibrato, saporito e fresco. Un inizio con i fiocchi per una gara che si preannunciava durissima sin da principio!
Si prosegue poi questo viaggio nell’alta cucina grazie alle sapienti mani di Andrea Fusco che ci presenta il suo “Risotto alla nocciola con arancia piastrata, centrifugato di alloro e crudo di tartare di calamari”. Un piatto geniale che coinvolge sapori completamente diversi sapientemente equilibrati fra loro per un’esperienza di gusto completamente nuova.
Anche il secondo ha portato la firma dello chef Andrea Fusco che ha realizzato sotto i nostri occhi un “Agnello di Carpineto su salsa di zafferano e liquirizia”, un altro piatto che ci ha conquistato per gli abbinamenti proposti!
A concludere in doclezza è stato Massimo Viglietti che ispirandosi alla genialità di Jean Paul Gaultier ci ha stupiti con la sua “Crema di banane, con cioccolato bianco e caviale”, un dessert con richiami erotici che ci ha conquistati fin dal primo cucchiaio.
Nel corso della serata, una giuria – composta da Loredana Tartaglia (la Repubblica e Dove), Tania Mauri (Identità Golose) e Giuseppe Garozzo Quirini (l’Aristocratico del Gusto) – ha dato un punteggio complessivo ai due chef in gara, sulla base di molteplici parametri quali l’aderenza al tema scelto, la bontà del piatto, il rapporto qualità/prezzo, il valore estetico/artistico. Sulla base dei punteggi ottenuti e per un solo punto in più si è aggiudicato la vittoria lo chef Riccardo Bassetti.
Una serata indimenticabile, caratterizzata dalla genialità degli chef Fusco, Viglietti e Bassetti oltre che dalla bellezza del Sina Bristol Bernini e dalla professionalità di tutto lo staff.
“Icona del lusso Made in Italy a Roma, il Sina Bernini Bristol, situato nella centralissima Piazza Barberini all’inizio di Via Veneto, è l’hotel 5 stelle che da oltre 140 anni è punto ti riferimento dell’alta hôtellerie della Capitale.
Per la nuova immagine del Sina Bernini Bristol, ogni spazio è stato pensato per celebrare l’arte Barocca reinterpretata, però, in chiave moderna.
I lavori sono stati da tempo avviati e 60 tra camere e suite sono già state completate. Allo stesso tempo, la Proprietà sta provvedendo all’espansione del Sina Bernini Bristol grazie all’annessione di un palazzo d’epoca attiguo all’hotel, passando dalle attuali 127 camere a 168.”
Info utili:
Sina Bernini Bristol Piazza Barberini,23
Ristorante Giuda Ballerino Piazza Barberini,23
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